connessioni digitali - francesca sparaco sparkylab

Connessioni Digitali: Francesca Sparaco di Sparkylab

Con grande emozione inauguro la mia rubrica “Connessioni Digitali” dove ogni mese ospiterò un professionista del settore.

Quando ho aperto Digital with Sere e ho dato vita al mio Digital Blog, ho pensato subito che dovesse diventare un luogo di incontro e confronto con professionisti digitali affini.
Credo nel confronto professionale e nell’apertura tra colleghi per poter arricchirsi reciprocamente.

La prima a cui ho proposto l’intervista è una professionista SEO per cui nutro una grande stima! Inizio alla grande!
Sto parlando di Francesca Sparaco, online business expert e CEO di Sparkylab un’agenzia SEO di Bergamo che da diversi anni aiuta piccoli business a crescere sul web.
Francesca è molto attiva sui social in particolare Instagram dove pubblica contenuti informativi e utili sulla SEO e non solo. Ha, anche aperto, da qualche mese podcast su Spotify, che si chiama “Pensa come una boss”.

Francesca è una fonte inesauribile di idee ed energia ed è una grande fonte di ispirazione, per chi lavora nel business online.
Lascio la parola a lei così potete conoscerla meglio!

Ciao Francesca, raccontami qualche cosa su di te!

Ciao Serena, grazie per questo invito innanzitutto.

Sono Francesca e sono una Online business expert. Lavoro nel digitale dal 2016, quando ho aperto il mio account Instagram una volta che mi ero trasferita a Londra. Ancora prima che l’influencer marketing esplodesse.

La passione per il blogging, mi ha portato alla SEO e poi ad aprire Sparkylab, un’agenzia digital che aiuta piccoli business a sfruttare tutti gli strumenti di marketing online per emergere nel web e vendere di più

Sono rientrata in Italia da un anno e mezzo dopo aver vissuto quasi sette anni a Londra.

E ora mi trovo a Bergamo, città in realtà in cui sono nata e ho vissuto fino all’università prima di trasferirmi a Milano per lavoro, dove sono stata per oltre 15 anni. Sono anche mamma di due bimbi e ho un travel blog dedicato a Londra.

Sei una SEO Expert. Come è iniziato il tuo percorso professionale e quando hai iniziato ad appassionarti alla SEO.

Ho iniziato ad appassionarmi alla SEO quando ho aperto il mio blog nel 2016. Ho toccato con mano cosa significa arrivare in prima pagina, e restarci per anni, e ottenere lead e vendite anche quando sei offline. Questo è il potere della SEO, e anche se mi diverto lavorare con tutti i canali digitali, la SEO rimane la mia grande passione. Mi piacciono anche i social, ma odio dover investire così tanto tempo in contenuti che vivono così poco. Ho seguito diversi corsi sulla SEO, ma la miglior palestra per me è stato il mio blog.
E’ li che ho testato e verificato cosa funzionasse. Ora con il bagaglio di oltre 7 anni in questo mondo, aiuto altri piccoli business a ottenere la stessa visibilità nei motori di ricerca.

Hai anche un blog di viaggi. Quanto il blogging ha influenzato la tua attitudine per la SEO?

Il blogging è stato fondamentale. Il mio travel blog lo considero come un figlio, gli sono davvero affezionata. Non sarei qui oggi a fare ciò che faccio se non fosse per il mio travel blog. Tutto è iniziato per gioco, visitavo Londra con i miei figli e ho pensato di condividere questi consigli con chi voleva visitare Londra con dei bambini. La scelta di una nicchia ben precisa è stata fin dall’inizio la carta vincente

Che cos’è per te la SEO e cosa rappresenta?

La SEO è match maker: quando impari a sfruttarla nel modo corretto, è in grado di mettere i tuoi contenuti proprio in fronte a chi li sta cercando. E lì è un bingo per entrambi: chi cerca perchè ottiene quello che vuole. E noi, che riusciamo a raggiungere il target giusto senza dover essere sui social h24, senza dover creare contenuti all’infinito. 
Con la SEO il nostro brand è visibile nel web, anche a chi ancora non ci conosce: pensa a quanto sarebbe bello avere fuori dalla porta del tuo negozio persone che vogliono entrare senza che tu in realtà abbiamo fatto pubblicità. E’ questo il potere enorme della SEO: una strategia su cui tutti devono investire per avere risultati sul lungo periodo. E per i piccoli brand in particolare, che non hanno persone dedicate a creare contenuti, se non vogliono andare in burnout.
E’ una compagna meritocratica e democratica. I love SEO!!

Cosa consigli a chi ha un sito internet o un blog ma non riesce a farsi trovare sul web?

 A chi ha un blog o un sito e non sta ottenendo risultati, la prima cosa che consiglio è far controllare il sito, far fare un audit a un SEO specialist che possa controllare se ci sono problemi tecnici che impediscono il posizionamento del sito. La SEO ha anche una componente tecnica che riguarda come è costruito il nostro sito. Non affidatevi solo a quello che si legge nel web, anche perchè non sapete se quello che leggete è ancora valido e non sapete se funzionerà o meno.

Quali sono, secondo te, i principali vantaggi di avere un sito internet SEO Oriented?

Il principale vantaggio di avere un sito ottimizzato è che lavora per te, anche quando tu sei impegnata a fare altro, magari a portare avanti il tuo business.

Come stai vivendo da professionista, gli ultimi cambiamenti di Google e i continui update che hanno creato un bel po’ di “movimenti” in molti settori commerciali?

I cambiamenti di Google hanno dato un bello scossone a un bel po ‘ di business. Nessuno può predire quello che succederà con l’avvento della ricerca generativa, semplicemente perchè non si può predirre ora quello che sarà il comportamento degli utenti rispetto a questa nuova tecnologia. Quello che consiglio di fare è di investire le energie nella creazione di un’offerta di contenuti multicanale e che renda più riconoscibile il nostro brand.

Che consigli hai da dare, quando ci sono questi “terremoti” e cambiamenti continui?

Ogni volta che c’è un aggiornamento, il mio consiglio è quello di aspettare che l’onda di assesti, e poi di iniziare ad agire, andando a vedere principalmente quali sono le pagine che sono state maggiormente colpite dal calo di traffico e le parole chiave coinvolte. Inutile andare nel panico o cadere nella disperazione. Nella SEO come nel marketing in generale, chi fa la differenza è chi decide di testare e di avere un approccio creativo.

Ringrazio di cuore Francesca Sparaco per il primo contributo in questa rubrica! Chi sarà il prossimo?

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