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Link Interni SEO e la loro importanza in una strategia di posizionamento sui motori di ricerca

Oggi parliamo di link interni SEO e della loro importanza all’interno di una strategia per il posizionamento sui motori di ricerca.

Uno degli aspetti più importanti della SEO On Page è l’ottimizzazione dei link interni, non tutti però la sanno sfruttare o addirittura ne conoscono l’esistenza.

Eppure, la presenza dei link interni può davvero fare la differenza nel posizionamento SEO di un sito internet.

Prima di spiegarvi come ottimizzare i link interni vediamo insieme questi argomenti:

Cosa sono i Link Interni

I link interni permettono di collegare due contenuti web dello stesso sito, per fare in modo che gli utenti trovino delle risorse aggiuntive a un determinato argomento.

Sono collegamenti ipertestuali che possono mettere in contatto testo, immagini o altri elementi html.

Strutturare, una strategia di link interni permette di aumentare la possibilità di far conoscere all’utente delle pagine strategiche del nostro sito. In questo modo possiamo aumentare la conversione portandoli in pagine specifiche del nostro sito internet.

Link HTML: ecco come funziona

Questa parte è un poi più tecnica, ma ve la inserisco perché è giusto che capiate la teoria e la logica che c’è dietro a un collegamento link.

Abbiamo visto come il link è un collegamento ipertestuale, è un elemento realizzato in HTML che permette attraverso un click di arrivare da un contenuto web ad un altro.

Il link HMTL ha questo tipo di struttura:

<a href="/voglio-linkare-questa-pagina">anchor-text</a>

L’attributo href rende possibile il collegamento verso una determinata url, mentre le parole dentro il tag sono l’anchor text, o testo ancora, ossia la parola che cliccando ti conduce a un’altra pagina web.

Ai link html si possono aggiungere vari attributi che vanno a dare istruzioni specifiche:

  • Title: la descrizione del link
  • Target: specifica il modo in cui aprire il collegamento, ad esempio se si mette il “target=_blank” si aprirà la pagina in una nuova scheda del browser, il “target= _self”, invece è l’attributo che permette all’utente di aprire una pagina nella stessa finestra del browser.
  • Rel: E’ l’attributo che permette di indicare una relazione tra la pagina corrente e quella di destinazione. Facciamo un esempio, il rel nofollow  indica ai motori di ricerca di non prendere in considerazione il link. Mentre il rel dofollow è quello che indica ai motori di ricerca di prendere in considerazione un determinato link.

Il collegamento link è visibile attraverso un altro colore è quindi individuabile per l’utente.

Perché usare i link interni

Quando usare i link interni e perché? La prima regola è quella di usare un collegamento link nel momento in cui è utile per l’utente.
Può essere utile, inserire un link interno per chiarire un concetto che magari è stato approfondito in un altro articolo.

Devi pensare ai link interni come a delle risorse preziose in grado di portare gli utenti verso:

  1. articoli del blog importanti
  2. raccolte di articoli simili a quello consultato (categorie, tag o pillar article)
  3. pagine dei servizi

In questo modo, l’utente cliccando potrà rimanere di più sul sito, aumentando il tempo di permanenza che è un fattore apprezzato da Google.

L’importanza dei link nell’ottimizzazione SEO

I collegamenti interni sono essenziali dal punto di vista SEO, poiché consentono di passare valore (link juice) per il posizionamento da una pagina all’altra. Questi collegamenti permettono ai motori di ricerca di scoprire nuovi contenuti e agli utenti di navigare verso altre pagine, che possono essere determinanti per le conversioni.

Attraverso i link, i motori di ricerca non solo individuano nuovi contenuti da indicizzare, ma valutano anche l’autorevolezza e la popolarità di un sito web. Questi sono fattori determinanti per il posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca.

Ecco perché le pagine dovrebbero includere collegamenti interni ad altre pagine rilevanti, per aumentare le possibilità che l’intero sito venga scansionato.

Inoltre, i collegamenti interni consentono ai motori di ricerca di comprendere meglio il contesto di ciascuna pagina all’interno del sito migliorando così il posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca.

Con i link interni aiutiamo il crawler di Google a far capire i contenuti del sito

Googlebot è il crawler di Google responsabile della scansione dei siti web per scoprire nuovi contenuti. Il file Robots.txt regola l’accesso del crawler a specifiche parti del sito, indirizzando l’attività di scansione verso le pagine che si desidera posizionare su Google.

La presenza di una Site Map XML aiuta i crawler a navigare tra le pagine del sito e ad esplorare i collegamenti per scoprire i contenuti che altrimenti potrebbero passare inosservati. L’attività del crawler è fondamentale per far conoscere a Google i nuovi contenuti e consentire loro di posizionarsi.

Pertanto, i collegamenti interni sono preziosi per far scoprire ai crawler di Google nuovi contenuti, specialmente quelli che vogliamo rendere più visibili per le persone e per i motori di ricerca. Una struttura di collegamenti interni ben organizzata è cruciale perché consente a al crawler di Google di esplorare efficacemente il sito, comprendendo la gerarchia e le relazioni tra le diverse pagine.

Se i contenuti non hanno link interni tutto questo meccanismo che ho appena spiegato viene meno ed è un peccato no?

Ottimizzare i link interni per la SEO

Ho iniziato questo articolo dicendo come l’ottimizzazione dei link interni fa parte della SEO on page! E’ proprio così e se fatta opportunamente, otterrai dei giovamenti per il posizionamento SEO.

I link interni fanno parte della strategia SEO e vanno usati come tali.

Ora questa spiegazione diventa più pratica, prendi carta e penna.

Quando scrivi un articolo in ottica SEO, è importante trovare le parole chiave e ottimizzare l’articolo per quelle parole chiave. Le keyword SEO vanno usate in maniera strategica nelle varie parti del testo e della pagina web. Nel title html, nella meta description, nell’h1, nei titoli H, etc.
Oltre alla parola chiave principale è bene argomentare il testo con parole chiave secondarie e attinenti.

Ricorda devi sempre pensare di fornire un contenuto unico ed esaustivo che vada a rispondere in maniera completa al Search Intent dell’utente.

L’importanza dell’anchor text

Ecco perché è importante la selezione accurata delle parole chiave da utilizzare come testo del collegamento, nota come gestione delle anchor text: generalmente si consiglia di utilizzare link testuali con descrizioni esplicative, inserite all’interno di un linguaggio naturale in un contesto semantico ben definito e pertinente al contenuto della pagina di destinazione.

Questi collegamenti dovrebbero incoraggiare il lettore a esplorare ulteriormente l’argomento senza generare fraintendimenti. La bravura del copy (o del SEO Specialist che ottimizza le pagine) risiede nella capacità di creare un testo di ancoraggio concepito per arricchire l’esperienza del lettore, motivandolo a cliccare sul collegamento e rimanere sul sito, chiarendo così il tema del nuovo obiettivo.

Per fare questo, un piano editoriale SEO è fondamentale perché ti permette di scrivere contenuti che puoi approfondire con altri contenuti.

Cerco di fare un esempio più concreto:

Io, oltre a questo articolo prossimamente scriverò un approfondimento sulla Link Building, l’articolo sarà affine a questo, perché la link building fa parte della SEO off page e si fa attraverso link. Da questo articolo, il link interno lo farò partire usando come anchor text “come fare link building” o qualcosa di simile perché è la parola chiave che ho studiato per l’articolo di destinazione.

Ragiona sempre così fai partire il link da un anchor text attinente, dimentica il CLICCA QUI, QUESTO APPROFONDIMENTO, etc!

Dove mettere i link interni?

Una strategia di internal linking è quella che vede i link inseriti in maniera naturale nel testo nel punto dove l’utente può avere beneficio dal link per comprendere appieno l’argomento trattato.
E’ consigliabile non mettere troppi link interni in poco spazio, anche perché non sono utili per l’esperienza utente.

Quando si cura l’ottimizzazione SEO è il consulente SEO a fornire indicazioni precise su come mettere il link.

Posso mettere i link esterni?

Se mettendo dei link interni si gioca in casa, lo stesso non avviene con i link esterni.
Sono in molti a vedere i link esterni come un fattore poco importante, io credo invece se opportunamente dosati possono portare a dei giovamenti.
Ricorda che i link consentono di passare valore (link juice) per il posizionamento da una pagina all’altra, lo stesso vale con i link esterni.

Io, infatti, se scrivendo un articolo ritengo di dover fornire un approfondimento a una risorsa esterna perché più esauriente e autorevole lo faccio! Bisogna solo sapere dosare i link esterni!

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Hai visto come sono importanti i link interni nella strategia SEO?
Se vuoi approfondire di più questo argomento, non perdere il mio corso SEO per blogger oppure richiedi una consulenza SEO!

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2 Comments

  1. Brava Serena! È un articolo ricco, ma proprio ricco, di informazioni utili! Tu riesci sempre a spiegare in modo chiaro anche argomenti tecnici non proprio semplici! Grazie ♥️

    1. grazie mille Serena e questa volta qualche cosa di tecnico l’ho dovuta inserire! Sono felice che vengono apprezzati questi argomenti non proprio facili ecco!

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